La questione sicurezza è uno degli argomenti più discussi dalle forze politiche italiane. Questo perché negli ultimi anni sono sempre più frequenti fenomeni criminosi come furti in abitazione e truffe agli anziani. Per far fronte a questo fenomeno, molti condomini hanno deciso di dotarsi di un impianto di video sorveglianza, al fine sia di scoraggiare furti e truffe, sia per poter avere uno strumento aggiuntivo per aiutare le forze dell’ordine in caso di reato già compiuto. La presenza di telecamere di sorveglianza è stata normata recentemente dall'articolo 1122-ter della riforma del condominio l.n. 220/2012 che si è occupata della regolamentazione degli impianti di videosorveglianza sulle parti comuni. Scopriamo insieme cosa prevede la normativa vigente e quali sono le regole a cui attenersi per il rispetto della privacy degli altri condomini.
Archivi Mensili: Febbraio 2019
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La Cassazione ricorda come nel caso in cui l’assemblea prenda una decisione all’unanimità dei condomini presenti, non è necessario indicare nel verbale il numero o il nome dei votanti Se la delibera del condominio è unanime, non serve indicare nel verbale né il nome né il numero dei votanti, in […]